PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/08/2006
Uscire con la fretta nel cuore e i pensieri nella testa
tra crisi familiari e i soldi che non bastan mai,
vedere certezze che si sgretolano e rapporti umani a rischio
e l'inermità come risposta a montagne troppo alte da scalare.
E poi regredire a più di venti anni prima, ma con naturalezza,
fino a scoprire che non è regredire, ma progredire,
perchè, caro de Sica, i bambini non solo ci guardano, ma ci insegnano.
E nel ringraziarvi, piango di gioia: siete voi, tesori miei, i veri maestri.





(scritta durante la mia esperienza come mediatore culturale scolastico in quarta elementare).
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Bellissima Pier, i piccoli che hanno una ricchezza nel cuore, sono maestri di noi adulti che perdiamo riferimenti lungo la nostra vita.

Un abbraccio
Poe

il 05/08/2006 alle 23:38