Tu vuoi una bella scrittura
e
allora io ti do un
un sogno parlato
un gorgheggio
di parole
il canto di un tacchino
poeta.
Mi hai spezzato
a metà
una volta
all'altezza del petto
due volte
quando hai diviso
il desiderio
di me
e quello verso
qualcuno
che non ero io.
Allora io
ti dono
un bouquet di parole
un fiore secco
sbriciolato
un sogno
che è già stato inventato.
Io ti dono
un pot-pourri di parole
un vino
che è dolce
in superficie
e dal sapore
d'aceto
sotto.
Io a te
regalo
una natura morta di parole
a te
che sei
già stata
un sogno
frantumato.