PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/08/2006
Il castagno sul colle



M'abbraccio al tronco
ad occhi chiusi assorto
e stringo le dita inserite
sull'aspera scorza
nelle ferite del Tempo

Resto a scrutare
quieti orizzonti in me
semisommerse memorie
di rami e foglie nel sole
gocce lucenti d'acqua
e grosse castagne carpite
alle spine a sassate
di fionde tese a colpire

Aspiro fremente
odore di giovani donne
a gambe nude
tra gonne e grembiuli
e candidi busti disciolti
salite ansanti sul colle
a raccogliervi frutti ed arbusti
da portare in paese

La terra intorno
offre alle rosse radici
umide linfe vitali
profumi d'erbe e di smosse
zolle riaperte
e piogge e vento
e raggi solari il cielo
da sempre

Sono quì attorno all'albero
che ci ha visti nascere e crescere
correre ignari dell'ore perse
e ci ha poi visti partire




Caracas, luglio 2005

* * *
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bella..ricordi tessuti fra i rami, suggestioni visive ed olfattive, nostalgie e rimpianti...dolce e struggente

il 01/08/2006 alle 13:29

Parole che fermano il tempo e rendono prezioso ogni più semplice gesto.

il 01/08/2006 alle 15:38

Punge nell'anima
questa condivisione
di nascita e vita.

Molto bella..

Kris

il 02/08/2006 alle 08:57