Westfalia, Leonardo da Vinci, i quadri di Manet,
Riflettori su San Lorenzo, le commedie dell’arte, i film di Soldini,
Vi odio cari studenti, il fuoco di Eraclito, Poe e i suoi epigoni,
quattro squilli al telefono, quattro squillo al citofono.
Montagne di libri a spiegare la realtà,
ma non saranno mai montagne di esperienze vissute,
e aeroporti traboccanti di capitali
mentre c’è chi dice che i semplici sono banali.
Non rinnegherò mai le confessioni, i rapporti veri che ho avuto:
comprensivo galopperò fino a piangere e godere per il mio orgoglio
e le idee fluttueranno sulla scia dell’Ippogrifo
come voli di aironi nel cielo primaverile.