PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2006
Gocce di un calamaio a ridere
quell'allegria per carta assorbente cielo
dove una nube s’è persa nel sereno.
Ed il tuffo a terra cerca un taglio di mare
che il primo sole a mano libera disegna
d’oro di quel miele
che vorresti a colazione in un biscotto
fresco di forno argilla.
Sveglio esala nell’occhio il rosso.
Quando è solo a sognare
e il guanciale basta per volare
su ogni ramo di viva gemma.
Di mano le ali ai lidi
di una luce cristallina.
Respirare mi ha assorbito bocca alla fontana.
Flauto per oggi più profondo.
Vicino

sperso il pallore.
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