PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2006
Le tue mani di donna
derubata dei sogni più belli
stanno lì nella notte
a sfiorarsi nell’ansia,
tremanti.

Sull’immobile onda del tempo
s’accavalla violento
il brusio del silenzio.

Tu fingi di dormire
invece piangi
con occhi grandi e scuri
di bambina,
e trattieni il respiro
non vuoi che sia vento
a portar via la tua pena.

Si posa improvvisa
sul viso rigato
la benefica ala del sonno
e ti porta lontano
su morbide spiagge
.....e tu danzi
e tu brilli
abbracciata
al chiarore
di luna.

Un canto si leva dal cuore
il sorriso si accende
un profumo si spande
tra strisce d’argento
.....e tu danzi
leggera
e nel cielo sei stella
e sei bella.

Mentre danzi alla luce dell’alba.
io ti vedo
e sei ancora più bella.
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Dolce, malinconica e splendida. Baci. Marina

il 21/07/2006 alle 09:51

...emozioni di molte donne...
Perché è tanto raro l'esser felici?...
Lacrime che come sacro lavacro purificano, leniscono...
Oddio, perchè gli "uomini" non piangon mai?
Non sanno cosa perdono.
E non sanno, soprattutto, che una lacrima... li renderebbe più uomini!

Lacrime, ...fatica di vivere,...sonno ristoratore...sogno che LIBERA!
Brava, mati!
5

il 21/07/2006 alle 10:53

Che ogni donna possa danzare e sorridere alla luce del sole.
Anche a te felice giornata, grazie, mati.

il 21/07/2006 alle 11:31

Mi auguro che i sogni possano essere preludio di belle realtà, così vedrò gli occhioni tristi splendere nella loro luce.
Grazie di cuore, mati.

il 21/07/2006 alle 11:37

Sarebbe bello se la malinconia desse il posto alla dolcezza della vita, invece spesso è una nota fortemente dominante.
Un abbraccione, ricco del mio sole del sud, mati.

il 21/07/2006 alle 11:41

Se la donna a cui è dedicata potesse sorridere di più, la poesia palpiterebbe di note dolcissime.
Grazie degli aggettivi super, un caro saluto, mati.

il 21/07/2006 alle 12:13

E' la storia di una ragazza che mi sta molto a cuore, è un suo momento difficile, ma spero che, presto, possa danzare alla vita con quel dolce sorriso che per ora non le riesce di mostrare.
Grazie Max dell'assidua attenzione, serena giornata, mati.

il 21/07/2006 alle 16:02

Perchè mettere barriere al naturale fluire delle lacrime?
Sono uno sfogo dell'anima, sono stille del cuore che vibra, sono più che parole, spesso sono perfino desideri.
L'importante che poi si possa guardare alla vita con rinnovata speranza, tendendo le braccia timidamente alla felicità.
Grazie dell'apprezzamento, un salutone, mati.

il 21/07/2006 alle 16:09

Come canti bene, Leon.
Induci alla danza tutte le ragazze, grazie a loro nome, mati.

il 21/07/2006 alle 16:25

Se avessi una voce intonata proverai a cantarla, ma devo accontentarmi di leggerla ed è uno spettacolo che fa bella anche la voce cavernosa di un orso.
Un abbraccio vigoroso
Cesare

il 21/07/2006 alle 16:53

Troppo modestino l'orsocesarino!
Ti basta il cuore per cantare, grazie, mati.

il 21/07/2006 alle 17:02

l'ho letta ascoltando 'L'adagio" di Albinoni...e le due malinconie...musica e poesia, mi si sono strette addosso come mi mancasse il respiro...
magia,amica mia, magia e gioia per me!

il 21/07/2006 alle 17:37

Per adesso questi occhi grandi son velati di tristezza, ma un giorno dovranno ritornare lucidi, non importa quando la speranza e sempre lì a portata di mano! Come questa poesia che si leva dal cuore come un magico canto, lasciando addosso la bellezza di una lacrima e di un sorriso per l'intensa emozione! Sei un tesoro

il 21/07/2006 alle 19:28

Mati si volteggia dentro questa tua poesia..mi pare di leggerci l'immortalità dell'anima, che si mantiene viva nei pensieri, nelle tracce di cui altri seguono il corso...rendi sensorialmente appaganti ogni verso, con quel tocco di magia e di sapienza di cui m'hai fatto innamorare...bacioni..
P.S. Eh si, son tornato a casa prima...

il 21/07/2006 alle 20:00

Hai messo insieme due elementi di grande intensità e quella simbiotica forza è giunta al tuo cuore, già predisposto ad una naturale sensibilità.
Grazie dell'ascolto, mati.

il 21/07/2006 alle 23:15

Cerca di ritrovare la gioia del sorriso al più presto, così gli occhi tuoi risplenderanno di tutta la luce che è riposta in un angolino celato.
Sai che conto moltissimo sulla tua ripresa, un bacione, mati.

il 21/07/2006 alle 23:20

In questa poesia devi leggerci la danza dei giovani, dei loro momenti felici, dei loro desideri appagati.
E' ciò che vorrei che accadesse, perchè la tristezza dei loro cuori, il senso di solitudine e la paura del futuro è qualcosa che mi mette addosso un sacco di apprensione.
Comincia tu ad aprire le danze!
Contavo su una tua venuta in zona, ma ci saranno stati dei motivi validi per non averlo fatto.
Spero in un tuo prossimo viaggetto, un abbraccio, mati.

il 21/07/2006 alle 23:29

poesia bellissima dolce e musicale. complimenti
ciao, manolo

il 22/07/2006 alle 13:07

Lieta che tu vi abbia trovato elementi così graditi.
Un grazie e un caloroso saluto, mati.

il 22/07/2006 alle 14:47

Come ho fatto a tralasciare questa tua lirica! Riparo subito Maty,questo canto che si leva dal cuore nel silenzio della notte.
"Tu fingi di dormire
invece piangi
con occhi grandi e scuri
di bambina,
e trattieni il respiro
non vuoi che sia vento
a portar via la tua pena."
e una lacrima riga il tuo volto,
che benefica ti porta il sonno...Ti ritrovi
su morbide e dorate spiagge,e finalmente l'ansia si placa e tu danzi e brilli al chiarore della luna.:mentre danzi alla luce dell'alba io ti vedo..
e sei ancora più bella.
La mia grande sognatrice,riesce sempre a mettere in versi,la sua anima poetica.Ti abbraccio con affetto Dora

il 02/08/2006 alle 12:10

Cosa dire all'amica Dory che coglie il bello sia dei sogni che della vita?
Le dico di guardare sempre avanti con viva speranza e di apprezzare quello che ci viene concesso con un accenno di sorriso, mai di disperazione.
Felice pomeriggio e grazie per avermi ripescata nel tempo, un bacio, mati.

il 02/08/2006 alle 15:17