Sciocca e banale; non è una lirica ma una serie di considerazioni abbastanza elementari e infantili.
L'estate è il trionfo del paganesimo, la vera espressione della sapienza umana non prona, schiava e succube delle forme religiose, oppio per i popoli, cappa di piombo per le menti
dai non fare cosi...solo perchè ho espresso un piccolo giudizio negativo a una tua poesia, non è che devi arrabbiarti con le mie...
questo è sciocco e infatile... le mie poesie, se così si possono definire, forse è vero che sono infantili...ma la semplicità a volte supera "l'intelligenza" di tante belle parole vuote...
seconda cosa: l'estate per me è il trionfo di Dio, dell'unico Signore che esista...e se la posso vivere è una sua benedizione...se poi c'è anche il paganesimo, non mi riguarda...io sto ben saldo all'unico amore della mia vita, Dio.
" Il timore del Signore è il principio della CONOSCENZA." Proverbi 1:7 la Bibbia, Parola di Dio.
La Bibbia,per me, non è un libro sacro; è un insieme di insegnamenti ma che con I-E-V-E non ha nulla a che spartire. Anzi!
Sentito mai parlare della Quaballak?
Lascia stare Dio dove sta. Una panzana da Zelig la sua personificazione!
Confermo il giudizio su ciò che hai scritto.
Se sei un "tipo intraparrocchiale" è un problema tuo. Io sono un uomo libero.
E poi, chi ti dice che non abbia raggiunto la conoscenza che tu dici e possa permettermi di guardare dall'alto ciò che gli umani inseguono da millenni...???
N.