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Pubblicata il 18/05/2002
Sono la mosca
sul bordo della bianca tazza,
un giro di basso-basso,
la mano stanca
sul foglio
sullo strumento
sul tuo peritoneo
sporgente.
Dentro il lamento
sono l'accordo struggente.

Ed i miei occhi
che non sono,
eppure lacrimano
eppure bruciano.
E sono niente che si amare
un paradosso
un sospiro gemente.

Piano-Forte-Gira-Testa
sorda testa
al richiamo di una donna:
Amore-Amare
non é niente
come i miei occhi
come le mie mani
che non suonano
che non bruciano;


E siamo
di una mosca
gli occhi.
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