Freschi aliti di vento
mi passano sulla schiena
mentre osservo
le sinuose movenze
della Luna
in quella strana volta scura
ma immensamente splendida
E mentre Venere mi passa davanti
mi strofino gli occhi
pensando di avere
il tuo viso di fronte
Gioco col fumo
pensando di accarezzare
i tuoi capelli
Guardo l'orologio
per capire quante ore
dovrò ancora stare
senza di te
Chiudo gli occhi e aspetto
che tu mi abbracci
E intanto ripenso
a quando sei partita
e non ho avuto il coraggio
di chiederti di restare
Ma ci sei sempre tu
Pensiero senza guida
e senza forma
lo lascio libero di andare
ed è per questo che ritorna