tra poco
sale lo spettacolo
e noi,
solitamente
tra le ultime fila,
cerchiamo
di vedere piu' su'
per sapere
se c'e' qualche posto
ancora libero e schiudere
questa valigia
di spago e cartone
che ci portiamo appresso
per non so' quanto tempo ancora
seduti e destinati
ad abitare qui',
tra uno spostarsi ed un'altro,
lo show fa' il suo ingresso
la leggerezza si gusta meglio
lontani da quelle false ed ipocrite
cravatte di spillo
sedute laggiu'
tanto,semmai,
alla fine,
ci si puo' pure rialzare
con i titoli di coda
che segnano
il confine
tra la realta' e la morte
con questa musica
che scandisce
il ricordo d'un'altra piazza
tra l'omogeneo
defluire....