Quanto rancore nelle nostre parole
distanti da ieri
come il mare e il deserto.
Sarebbe bello
rincontrarci nella valigia
ch'accompagnava grata
le nostre più segrete trepidazioni.
Ma come si dice
i tempi sono ormai mutati.
E c'è silenzio
che urla insistente
sulle risate, le capriole
e le fatate coincidenze
che osavi impavido
attribuire al destino.
Silenzio...
maledetta ombra che prepotente
bracca le nostre convinzioni
"ciò che è stato rimarrà
ma solo come sublimi nostalgie".
Un addio apparirebbe troppo banale
ma un eterno augurio
maledettamente ipocrita.
Buon proseguimento quindi
mentre io con il peso di quella valigia
continuerò il mio.