Venezia tra bellezza e languore.
E' una città che si offre sfaccettata agli occhi dei visitatori e tu riesci a mostrarla nella sua realtà, che talvolta rasenta il sogno.
Un abbraccio, mati.
ogni tanto mi capita di non saper commentare qualcune delle tue poesie...
questa è una di quelle...non so come dire che è molto bella....
grazie dolce salice, sempre felice di salutarti!
smaccketeeeeeeee
Il sindaco Cacciari ti premierebbe, se la leggesse, ma i politici ciacolano troppo, con una targa d'oro rosso tanto è bella questa poesia.
Permetti un giro in gongola? Giuro che non farò grrr...
Ciaoooo Lunè
Cesare
L'alba rossa a Venezia mi giunge eco sonoro del tuo senso estetico e poetico. Giùgiù col cuore
Hai indirizzato il cielo di Venezia dentro queste righe sensuali e disincantate..dai con pochi tocchi un riquadro assolutamente delicato...ciao fra
che dirti? sono commenti come il tuo che fanno accrescere la mia infinita voglia di sfilare dalla mia anima tutte le immagini che la mia Dolce Musa ci zeppa!!!
una giornata d'azzurro per te!
:-))
..si dentro quell'alba rossa c'è un'astronave e si può fuggire anche al centro dell'universo...ma l'immagine di Venezia resterà sempre infissa nel cuore...
si si...cesare, ma da dove partiamo...dal mio stagno, o dal tuo bosco?
:-))
sempre nel mio cuore il dolcissimo Giugiù, poeta dell'amore!
:-))
grazie...ci tengo molto ai tuoi commenti che entrano dentro l'erssenza delle mie parole!
Un grande abbraccio di luna Fra