PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/07/2006
Non ti ho mai sentita
né vista
Eppure conosco il tuo sguardo
profondo, sincero e beffardo
Come la vita
quando ti vuole colpire
Eri come me: un virtuale
Scambi di parole, poesie
E leggevo i commenti…
Però dagli accenti capivo chi eri
Vent’anni, studente
Amante del bello, dell’arte
Teatro, musica,
dei libri facevi un boccone
-volevi sfondare nel ramo-
Non ti ho mai sentita
né vista
ma questo non basta a pensare
che di te non amavo il sorriso
vedevo il tuo volto...il tuo viso
sentivo chiamarmi: papino
come se fossi vicino…
Che fare?
Adesso mi resta il ricordo di te
che andrà all’infinito e poco non è…
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Anche senza il supporto dei sensi si può giungere al cuore di una persona.
Tu ne dai prova con questa lirica dedicata ad una ragazza di cui hai compreso la ricca anima, attraverso la virtualità e la poesia.
Hai dato a me traccia tangibile di Sara, grazie, mati.

il 13/07/2006 alle 22:23

NOn mi dire Robè... ti prego!

il 13/07/2006 alle 22:32

ciao Cris..
è vero Sara Strangeworld ..
...leggi il post di Axel..ti prego

il 13/07/2006 alle 22:39

Caro Roby, ciao. Sento fortissimo il dolore che è in te. Ignoravo l'accaduto e solo oggi ho saputo quel che è successo, tramite un amico comune che scrive su PH.
Avevo notato i tuoi versi rivolti a Sara e la dedica sull'Home page a lei dedicata. Non avevo capito.
Dico solo che è assurdo quello che è successo e non c'è nessuna spiegazione. Sono triste anch'io, profondamente, credimi.
Col cuore
Maryt

il 13/07/2006 alle 22:54

C'è anche il mio pensiero a unirsi al tuo...il destino può essere tremendo..una raga della mia età se non più piccola..mi gela il cuore..ciao fra

il 14/07/2006 alle 01:17

forse,la dove ora si veste di sole,si farà diadema di brillanti delle tue parole e del battito di ogni cuore, sia pur sconosciuto ,che le ha sorriso

a presto Sara, la dove tutti c'incontreremo,senza paure senza rimpianti perchè tutto quello che ci viene donato ci può venire in qualsiasi momento tolto, sta a noi adoperare ciò che abbiamo in modo dignitoso

il 14/07/2006 alle 10:20

Sara non la lessi mai; ma attraverso te la posso conoscere: spensierata gioventù che cerca di realizzare sogni ed ha trovato chi li fermasse.
Parole le tue, che scorrono come le lacrime che sanno accompagnare. Un cuore, il tuo, che raccoglie più di parole scritte e virtuale perchè sei persona sensibile. Una giovane vita ci ha lasciato, è silenzio e vuoto in chi l'ha amata; ma sono sicura che sa del tuo averle donato quel che sei.

Un abbraccio
Poe

il 14/07/2006 alle 11:17

..un tenero filo verde strappato da falce crudele...che tu possa essere alito lieve nell'immenso cielo del mondo

il 14/07/2006 alle 21:06