PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/07/2006



Son giù
nascoste
nel buio del Pozzo
dove coscienza
non mostra il pensiero
e l'anima nuda
offre il respiro

son gocce d'un mare
rimasto in silenzio
al passar d'una vita
senza nulla sapere
finchè venti del cuore
hanno spazzato le polveri
e una botola è aperta
ad aurore di sole

un piccolo secchio
ogni volta
mi appresto a calare
in un foglio di carta
dal color di neve
e la penna
è la corda
che tende la mano

son laggiù
le gocce
che parlano
al vento

frammenti di stelle
da rendere al cielo
dove l'anima inquieta
versa ancora sospiri
per i sogni smarriti
tra le ombre di sera

in attesa
che giunga
il mattino
e un ultimo
raggio di sole.



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.......Ed è bello perdersi nel tuo secchio di chiare parole.

il 12/07/2006 alle 16:44

Piccole gocce di un'anima sensibile..che lascia frammenti di gemme sul foglio bianco della vita..un'anima inquieta che ha ancora da dare..che sogna..che spera..che vive..l'attesa di un raggio di sole..che possa scaldare quel cuore che vibra ad ogni frammento di stelle..bellissima..Poeta..Un caro saluto..>Lory

il 12/07/2006 alle 17:04

Sai Walter, sono passati più di 4 anni da quando scrissi la prima volta "il pozzo della poesia" e questa è la terza stesura.
Ed ogni volta cerco nuovi orizzonti, risposte a vecchi perchè. Perchè scrivo ?

il 12/07/2006 alle 22:55

Max come ho detto a Walter, questa è la terza stesura con questo titolo, ed è una domanda infinita che io mi porgo.
Tante gocce di poesia rimaste giù nel profondo per mezzo secolo, ed improvvisamente venute alla luce.
Siamo noi che scriviamo e diamo voce alla poesia, oppure essa vive possedendo noi ?

Grazie

il 12/07/2006 alle 22:59

...ed ogni goccia chiede un luogo in cui sostare in quel cielo di stelle che creiamo nei sogni
Sono nel nostro cuore, ma ad ogni verso un frammento ne riportiamo lassù,dove i desideri ancora fanno promesse

un bacio

il 12/07/2006 alle 23:03

ben risentito dopo tanto tempo walter
credo sia più di un anno
ricambio l'abbraccio

il 12/07/2006 alle 23:05

Attingere al pozzo dei ricordi e delle esperienze, riportarli alla luce del nostro sguardo, affinchè riprendano vita, magari sotto forma di sogni o di desideri.
La poesia permette tutto ciò e ci offre il suo profondo e magico spazio.
Bravo Airon, hai attinto al pozzo dell'acqua pura, mati.

il 12/07/2006 alle 23:32

...ed era rimasto nascosto per 50 anni, Mati
Ora che ho trovato il pozzo mi chiedo se io ne tiro su le gocce, oppure scendo a cogliere l'essenza

il 12/07/2006 alle 23:50

Grande...!!

Saluti

il 13/07/2006 alle 15:31

...ti ringrazio

il 13/07/2006 alle 18:25

..e un colpo d'ali per librarsi fra stelle dorate...

il 13/07/2006 alle 18:44

..ma quel vento ci aiuta
nel suo dolce planare

il 14/07/2006 alle 01:02