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Pubblicata il 11/07/2006
In versi armonie ricomposte
accenti liberi cadono senza
pudore, tranne che infine poste
di sillaba penultima presenza

Et’a maiore emistico settenario
e fa minore se tratta di quinario
come vino dell’oste, non scendea
in questa mia gola inaridita, rea

Finchè della variante sinafele
si fece ora regina d’emistiche
che non tratta di mere enigmistiche
ma palandriche metriche in stele

Endecasillabe sciolte (?)
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stavolta ci hai dato dentro con assonanze mistiche hehehehe

il 11/07/2006 alle 17:48

divertissement goduriosissimo! :-)

il 11/07/2006 alle 22:18

La metrica è il tuo forte, nulla ti manca!
Mi toccherà rimettermi a studiare per seguirti, notte, mati.

il 11/07/2006 alle 22:54