In versi armonie ricomposte
accenti liberi cadono senza
pudore, tranne che infine poste
di sillaba penultima presenza
Et’a maiore emistico settenario
e fa minore se tratta di quinario
come vino dell’oste, non scendea
in questa mia gola inaridita, rea
Finchè della variante sinafele
si fece ora regina d’emistiche
che non tratta di mere enigmistiche
ma palandriche metriche in stele
Endecasillabe sciolte (?)
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