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Pubblicata il 08/07/2006
Porgimi la mano

nella quale la mia tremerà.


In balia della stoltezza

più savia, desidero

un bacio immateriale

da un cuore che

sapientemente mi afferrerà.


Nel terso mattino, l’azzurro

conserva il fresco della notte,

e mi va di piangere senza ragione

ed anche ridere scioccamente

poichè l’amore è davvero

un empireo di sensazioni inspiegabili!
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Ecco un'altra carezza in versi... :-)

il 08/07/2006 alle 17:22

L' ouverture è musica a piene mani. Il resto è un rincorrere spiegazioni che l'amore non da...forse per questo ci trasporta in un mondo di sogno.
Un inchino da orso
Cesare

il 08/07/2006 alle 17:54

L'AMORE

tu, sempre tu
sei l'emozione che non
conosce fine


il 09/07/2006 alle 10:22