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Pubblicata il 06/07/2006
Lacrime disperate.

Nella terra antica
lacrime disperate
spargono sangue.

Niuno onore
per l'infedele reo.

La viltà incombe
tra ingiurie
e pentimenti.

Per farsi grazia
inizia il tradimento:
i nemici tacciano,
gli amici ingiuriano.

Venia il grande imperio
a portar morte
e peste immonda.

Volea comandar vittoria
magnificare gloria
elargire eloquenza.

Avea
grandi condottieri
con scudi ornati
e spade affilate.

Il titolo d'Imperio
niuno lo sapea,
in realtà dicea:
è del nobile signore.

il poeta narratore.
(poesia arcaica ricercata)
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Può sembrare una forma di piaggeria, visto la persona, a me cara, alla quale rivolgo questo commento. La poesia ancorchè tecnicamente scritta bene è così intensa, così ricca di contenuti, di verità e di passioni. Metafore ben appropriate e piene di significato. Bravo poeta narratore.
Come al solito ti leggo sempre molto volentieri caro Giuan. con tanta stima e un forte abbraccio franco

il 08/07/2006 alle 12:44

ciao Franco a volte l'ispirazione arriva frammentata ed io ho arricchito il testo inserendo del ricercato in forma arcaica ,di cui io ne ho tanta passione.

un abbraccio a te amico mio ,le strade del pensiero si incrociano sempre quando c'è sincera comprensione.

il 08/07/2006 alle 12:53