hai vestito la sera di caldi colori mitologici,splendide metafore ed una gra bella lettura,
hola Solvano
Lù
accipicchia, sono rimasto colpito da questo tuo parlare.... anche se a dire il vero il titolo mi faceva pensare ad un'altra cosa.... "l'ombra della sera" è una statuetta etrusca sita nel museo di Volterra, è solo un bronzino, ma da grandi sensazioni. Comunque torniamo alla tua poesia, mi ha lasciato senza parole, e mi son detto, almeno un complimento gli va fatto! i miei saluti, a rileggerti.
Ombra!
Grazie per le tue belle parole, la statuetta è posata sulla mensola del salotto in casa mia.
Le paure, le angosce insite in noi è l'ombra della sera, il ritornar alla luce è incentivo per migliorare e cercare di dare sempre il meglio.
Ciao, di nuovo grazie da Silvano.
Un tuo commento è per me segno di gioia, meno male che qualcuno mi legge!
A risentirci apresto
Ciao Silvano
Colpisce dal che i versi appaiono organizzati un pò come strumenti musicali; e nel leggerli si avvertono gli accordi patetici, onirici e l'ingresso della sera acclamata come una potenza che si governa da sè..ciao fra
sai...tempo fa ,quello che ora è diventato un grandissimo amico-voleva lasciare ph perchè non lo leggeva nessuno...io gli chiesi di restare per me, dato che ero fra le pochissime a leggerlo, ma che lo leggevo con tanta gioia...lui rimase,ed adesso è un poeta fra i più seguiti...
credi in te stesso, in quello che scrivi, e non curarti del resto
con grande stima e simpatia
Lù
Mi sento un po' rinato, sai a me piace scrivere anche se in modo naif, fa piacere però ogni tanto sentirsi un pochino apprezzato.
Un ringraziamento grande quanto il tanto.
Ciao Silvano