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Pubblicata il 28/06/2006



ho lasciato un mattino
il mio cuore in offerta
posato al germoglio
non ancora sbocciato
lassù
vicino a quel nido
rimasto in attesa
d'un canto
di rondine

son fredde le gocce
che il cielo di marzo
ha lasciato cadere
ma non fanno rumore
confuse tra l'erba
che spera
in un sole

a tratti quel vento
ha respiro di gelo
dal sapore lontano

c'e silenzio
nel nido

e il mio cuore
che batte
ma
sempre
più piano.




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Il vuoto..è un senso di estrema tristezza..qualcosa che logora e fa male..il silenzio..che ti uccide più delle parole..si muore piano piano..dentro..lasciando il posto ad un'interminabile...non vivere..molto malinconica..ma bella..molto bella...5..>Lory

il 28/06/2006 alle 10:10

Grazie Lory, l'ho scritta in un periodo triste, appunto marzo, dove il tempo ancora carico di freddo e neve, unito ad un grave problema di salute in famiglia, faceva veder tutto nero.
Ma triste era anche una bella storia d'amore che vedevo morire....

il 28/06/2006 alle 12:15

Immagino..è come se il mondo ti cadesse addosso..a pensi che non c'è via d'uscita..la vita purtroppo è fatta anche di brutti eventi..quelli che ti fanno maturare..mi dicevano..forse..ma quanto fanno male..ti auguro tutto il bene del mondo..Poeta..ciao..un abbraccio..>Lory

il 28/06/2006 alle 12:25

Grazie Lory, poi il tempo passa e ti fermi la notte a guardare le stelle
chissà magari un'altra poesia,perme, la scriverò un giorno
ricambio l'abbraccio

il 28/06/2006 alle 13:24