PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/06/2006
Dipingo immagini
al silenzio che avanza
e le offro a chi
crede ancora
di ritrovar la voce

Stringe il pugno
mentre un nodo
si ferma in gola
senza note
senza musica
danza l'illusione

Srotolo la memoria
che rincorre la storia
di ferite passate
mai depennate:
incise come solco

Ipocriti gesti
per farsi coraggio
e premettere di non toccare
il tempo fuggito
- senza una ragione -
le lacrime scendono furtive

Si chiude il sipario
e non c'è più applauso
per chi non non vive

27.06.2006 Poetyca





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ciao,grazie x il commento^_^
e ho letto anche un po delle tue poesie che ho trovato davvero molto belle^_^
ciao ciao By Lamu

il 27/06/2006 alle 21:05

si sente che la poesia nasce spontanea e senza forzature tecniche
e non è facile scrivere in maniera spontanea senza essere indotti in errori di strutturazione

il 27/06/2006 alle 21:15

e' una poesia bella che descrive in modo semplice ed intenso il dolore dell'anima, la sofferenza di chi sente che dentro di se si è spento, irrimediabilmente qualcosa. Ciao. marina

il 27/06/2006 alle 21:44

Grazie per avermi letta, se ti ho potuto offrire qualcosa ne sono felice.
Un abbraccio
Poe

il 27/06/2006 alle 22:14

E' così, scrivo sempre di getto seguendo l'onda delle parole che scorrono sulle dita.
Un sorriso
Poe

il 27/06/2006 alle 22:16

Si, un malessere che colgo negli altri, ne vivo gli effetti in forma empatica e lo descrivo; io sto bene :-)
Un sorriso
Poe

il 27/06/2006 alle 22:18

Cogli una triste realtà, rappresentando l'intima solitudine e il senso di non appartenenza di chi non trova motivi per vivere.
Un saluto, mati.

il 27/06/2006 alle 23:25

Si, una solitudine dalla quale non si esce facilmente, che fa sentire inutile la propria presenza.
Un abbraccio
Poe

il 28/06/2006 alle 01:08

a volte l'aria è rarefatta,e si respira a fatica, dolce Poe...ma si vive, ancora si vive!
ti abbraccio forte

il 28/06/2006 alle 11:59

Mia cara Lu, quell'aria rarefatta è l'effetto carta assorbente, raccolgo quel che altri trasmettono e sedimenta in parole.
Ti abbraccio
Poe

il 28/06/2006 alle 13:23