PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/06/2006
Tra ponti e miserie,
lì al confine tra i due mondi;

l’abito grigio e modellato su una banconota
di chi passa, annoda una foglia e va via.
Tornerà. Sebbene, non abbia voglia.

E le truppe dei microfoni, impegnati a masticare
Fama,ora che un'altra bocca s’è strappata
Un urlo di dosso, e lentamente s'abbandona.

I turisti che hanno sbagliato incrocio ;
a testa bassa o troppo in alto;
in ogni caso, lontano.

E dalle porte semichiuse, dolore e rassegnazione
Ancora una volta, arretrano.
E nei seni stanchi, fa più male
il lamento femmina che non sa più chi pregare;
o il bimbo che si lascerà morire?

Al di qua del confine,rintocchi di bicchieri,
il sole pungente sulle guance arrossate;
il poeta stesso ha un posto prenotato,
lontano dalle finestre;
ora, che anche il cielo si è diviso a metà.
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Ed è la giusta immagine
di un'ingiustizia;
tacita solo per chi non ode.

Poe

il 25/06/2006 alle 22:02

La tua denuncia è forte e vera, si coglie la grande fetta di mondo dove l'ostentazione e l'indifferenza raggiungono limiti da record negativo.
Al di là restano miseria e dolore di cui mai si parla abbastanza.
Un caro abbraccio alla tua sensibilità, mati.

il 25/06/2006 alle 23:30

Grazie del tuo intervento a suggellare il carico di significati..fra

il 25/06/2006 alle 23:49

grazie max, la consonanza di idee e vedute è sempre qualcosa piena di valore, specie quando si parla di miseria e fatiscenza..fa troppo male vedere un mondo schiacciato dall'indifferenza e/o dallo sfruttamento dell'altro; e quei pochi aneliti solidali hanno sempre più un ruolo di nicchia, sostituiti dalla grande risonanza di pubblicità, gossip, e disprezzo per tutti quelli che non rientrano nei dettami del commercio e dei profitti; come chi non ha nulla. ciao fra

il 25/06/2006 alle 23:58

La miseria fa paura e tutti cercan di evitarla, non provando nemmeno a comprenderla. Un confine dove tutto vien lasciato in sospeso senza esser in grado di trovare una via per risolvere il problema. Bravo fra un abbraccio nadi

il 26/06/2006 alle 00:18

Brava tu che hai carpito e approfondito i significati..baciotti

il 26/06/2006 alle 00:22

...e si chiudono gli occhi.
Facciamo finta che non esista la miseria, che non esista la disperazione, così possiamo tranquillamente continuare a vivere senza pensare, a getttare e a dimenticare. Bella

il 26/06/2006 alle 14:36

L'idifferenza non ha giustificazioni, solo vergogna sulla faccia di chi la porta!!
Bella Frà la tua poesia che denuncia l'insensibilità del mondo...

il 26/06/2006 alle 16:36

non basterebbe tutta la pioggia del mondo per lavarci il rossore dalla faccia di esseri che non sentono, e non guardano

bravissimo, Fra

il 26/06/2006 alle 16:59

E' proprio così cara elaine, salutoni, fra

il 26/06/2006 alle 22:30

Ti ringrazio e ti mando tanti saluti affettuosi, fra

il 26/06/2006 alle 22:32

è dura ammettere che oggi tali problematiche hanno un semplice ruolo di nicchia, e la sensibilità si spreca ad "adorare" falsi miti, valori effimeri di cui il mondo odierno abbonda..grazie e un salutone

il 26/06/2006 alle 22:36

Bravo molto bella :-)

il 14/06/2018 alle 18:46