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Pubblicata il 11/07/2001

Hai colto le ciliege
ti sei macchiato tutto
se quello fosse sangue
sai quanta gente in lutto.
Hai rovinato l'albero
che sta là nel giardino
hai spezzato i rami e il cuore
al popolo argentino.
Molta di quella frutta
non era ancora matura
ma tu godi da Dio
ad incutere paura.
Lava quelle mani
pulisciti per bene
a quanta gente inerme
hai messo le catene?
Sei pieno di macchie rosse
ti sei tutto sporcato
quante donne legate
avrai mai violentato?
Lava le tue mani
togli quel colore
strofinale ancora
falle tornare pulite.
Sono rosse ciliegio
sembri un'assassino
come se con esse
hai tolto tante vite
Quando chiuse le porte
eri l'angelo dell'Esma
tu ti sentivi forte
era grande il tuo carisma.
A quante facce perse
hai ridato colore
quante lacrime e dolore
per chi ha idee diverse.
Forse non ricordi
forse tu non vedi
lo sdegno di chi guarda
il suo torturatore.
Sù, lava le tue mani
fallo mille volte
quel colore vermiglio
sembra sangue rappreso.
Di quanta gente morta
ti porterai le grida
a quante madre sole
hai fatto sparire il figlio?
Lava quelle mani
cedi al tuo rimorso
lava la tua colpa
prima che ti uccida.
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forse la sofferenza non é solo degli " altri"......gli altri siamo spesso noi.....( come dice una bellissima canzone...

il 15/10/2001 alle 19:15