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Pubblicata il 24/06/2006
corri,bimbo,corri
verso la giostra
che mi indichi col ditino

guardi i pesci passare
gridando e gioiendo

che bello
esser al tuo posto:
senza paura
ne' eccezioni

passeggiamo
insieme,
tutto quel che vuoi
e' sognare

guardiamo
l'avvenire
con speranza
e tranquillita'

sposti il mondo
semplicemente,
scorgi il destino
veemente

sara' cosi' la vita,
diverrai come me'
egoista e prudente

reo d'aver scelto
la strada piu' sicura
che non porta altrove.
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L'infanzia è l'età della scoperta del mondo, di quello reale e di quello fantastico, quando è felice è ricca di belle speranze, quando è segnata da solitudine e difficoltà andrà incontro alla vita con paura e trepidazione.
Speriamo che ogni bambino che viene messo al mondo possa avere l'opportunità di crescere serenamente, guardando al futuro con occhi gioiosi.
A te un caro saluto, mati.

il 24/06/2006 alle 22:02

sta aprlando il bambino ke è in te?
io ascolto sempre il bambino che è in me per non dimenticare mai chi ero chi sono la strada percorsa e quella che deve percorrere

il 25/06/2006 alle 11:14

Non senirti l'unico colpevole delle tue scelte, perchè non è così, molte scelte anche se riguardano la NOSTRA vita vengono imposte da chi ci circonda.... Bella e malinconica la tua poesia, mi ci ritrovo!

il 26/06/2006 alle 11:38