PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2006

Impavidi caporali
in cerca di conquiste
si porranno mai
l'essenziale dilemma
di quanti orizzonti
ancora bere dovranno
prima di poter zittire
la loro sete tiranna?
A quanti soprusi ancora
gli occhi neri dei fratelli
dovranno assistere
prima di sgominare siffatta ingiustizia?
Quante altre tradizioni
dovranno essere estirpate
prima di concepire tolleranza?
Quanti soprusi
prima di vederci ospiti
di un'unica Madreterra
che un giorno non molto lontano
le stelle potranno veder precipitare?
Quanto ancora per imparare
un unico lessema...
Umanità
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Domande che portruppo non riceveranno risposta... Hai ragione tu farà prima a precipitare il mondo piuttosto che l'uomo impari la pace e il rispetto fra i suoi simili... Purtroppo l'uomo tra l'altro ha anche una istinto di autodistruzione innato...
La tua poesia è bella e vera!

il 23/06/2006 alle 16:13

L'importante è che rimangano sempre persone come noi che la realtà la guardano negli occhi ammettendone ogni aspetto, anche il più buio. solo così ce la potremo fare...e ce la faremo! grazie dolce. pachamama

il 23/06/2006 alle 18:45

Maledetta Pachamama........noi lotteremo sempre....e se non basta....troveremo altri che lotteranno con noi affinche' i diritti dell'uomo vengano rispettati...

il 23/06/2006 alle 19:19

L'importante è non arrendersi mai e cercare di rimanere uniti in questo mondo che ci vuole fragili e soli. insieme ce la faremo!

il 23/06/2006 alle 20:03

Il punto interrogativo resterà a lungo, ma un'azione di denuncia è già una buona speranza per un futuro migliore e rispettoso della dignità umana.
Un saluto, mati.

il 24/06/2006 alle 16:35

Ciò in cui credo è l'unione delle forze dei più deboli che insieme potrebbero scavalcare ogni oppressore....o è utopia da "poeti"? mah...

il 24/06/2006 alle 17:29

una bella poesia, anche se non concordo troppo sul contenuto, credo che non ci sarà mai la tolleranza, e che non sia neanche giusta, ci soffermiamo sempre a pensare alla pace, ma se non ci fossero guerre, la pace non esisterebbe, è nell'ordine naturale delle cose, credo che se un Dio esiste, abbia ben pensato a mettere ogni cosa al suo giusto posto, e chi siamo noi per cambiare le cose? comunque i miei complimenti, una poesia ben scritta, cari saluti Ombra!

il 10/07/2006 alle 18:18