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Pubblicata il 22/06/2006
Che fine hanno fatto i
tuoi crini biondi amico mio?
Sorridi in punta di pianto
e mi sfiori la mano come
un soffio di vento

Sei il migliore della via
Sei il migliore che io conosca

A te si dovrebbero inchinare
le montagne e gli alteri
cavalli di bronzo eppure
giaci in un letto di marcio
sudore afflitto da bufere
di cavallette che rodono
i tuoi polmoni

In attimi di eterna emozione
ci leggiamo negli occhi i pensieri

So di essere uno stronzo
ma fra un mese io sarò
al mare fra onde di spumante
e zoccoli di sabbia
Riderò senza un perchè
di starnuti improvvisi e di
rutti maleducati
Gareggerò col sole a chi
è il più brillante e parlerò
di tutto con tutti.....

Ma poi all'improvviso
spegnerò l'interruttore e
piangerò in silenzio...
Perchè ho un amico che muore.
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...walter,ciao, non ti avevo riconosciuto ma ho riletto la poesia che ho commentato altrove
Buona giornata

il 23/06/2006 alle 08:55

Ci hai mai fatto caso che i migliori sono sempre i primi ad andarsene....?............................................................................................................................e la tristezza ci pervade in quell'attimo dove inermi possiamo solo subire ciò che il dolore ci regala...

il 23/06/2006 alle 12:34

E' proprio vero purtroppo.......

il 23/06/2006 alle 14:41

Poesia che commuove per l'intensità del rapporto di amicizia.
Poesia vera per la maschera d'indifferenza che talvolta s'indossa per mascherare i sentimenti.
A rileggerti, mati.

il 24/06/2006 alle 16:11