la poesia è ironica ben costruita, dileggiante a certi aspetti davvero risibili della nostra moderna società,ma credo che non tutto andasse come rose e fiori neppure in quelle degli antichi, tu riporti nomi eletti, e quelli li abbiamo oggi anche noi, non credi?
si oggi ce ne sono un sacco di gente che filosofeggia
più degli stessi agoràzontin che passeggiano
ma che ci vuoi fare siamo emancipati al dio NULLA
Ti vedo come novello De Crescenzo a filosofeggiare sulla realtà della nostra umanità, tra vizi, alcuni antichi come il mondo, ed altri di novella fattura.
Credo, però, che qualche valore, passeggiando e meditando, si possa ancora cogliere.
Non bisogna mai perdere di vista certi giovani che s'impegnano con serietà e si rifanno a sani principi.
Un pensiero notturno, mati.
Storia della Filosofia Greca:
L. De Crescenzo parla proprio di ciò che ho descritto...
grazie Mati..
...altro che pallido e assorto! (scusa Eugenio..)
tu mi scandagli il meriggiare e lo infarcisci di colpi di genio...
io sgrano gli occhi!
stavo proprio leggendo Montale...
in questo meriggio che apre la filosofia popolare
nell'agorà e nel passeggio