il paradiso non si sa dovè ne perchè...
ho scritto una poesia di ritorno da Praga, questa primavera, scossa da un giovane tutto stracciato appoggiato ad un ponte e che mi sembrò al momento avere intenzioni suicide...lo rivisto in questa tua poesia...nella mia però l'ho fatto pensare alla pace del cuore, ed ha visto ulivi fiorire ...quindi si è allontanato con negli occhi la speranza...vorrei che anche quello della tua poesia vedesse pace
la mia si intitola
solitudine che si ripara sotto gli ombrelli di tela cerata verde
la pubblicherò una delle prossime, vorrei la leggessi
grazie
ciao
Lù
E il naufragar mè dolce in questo mare... come hai fatto a rendere dolce la lettura di questo fatto così tragico...?