PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2006
Suicidio


Sono stanco
Capriccio di partire
Tornare da dove non sono arrivato
La luna mi parla
Di un cortile verboso
Dove le stelle ti baciano
Il sole ti culla
E il vento ti accarezza nei sogni
La folla è misera
Misera di idee
Di anni tralasciati
Colgo l’attimo di questo ponte
Le scarpe piangono
Ed io sorrido al paradiso

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

il paradiso non si sa dovè ne perchè...

ho scritto una poesia di ritorno da Praga, questa primavera, scossa da un giovane tutto stracciato appoggiato ad un ponte e che mi sembrò al momento avere intenzioni suicide...lo rivisto in questa tua poesia...nella mia però l'ho fatto pensare alla pace del cuore, ed ha visto ulivi fiorire ...quindi si è allontanato con negli occhi la speranza...vorrei che anche quello della tua poesia vedesse pace

la mia si intitola
solitudine che si ripara sotto gli ombrelli di tela cerata verde
la pubblicherò una delle prossime, vorrei la leggessi
grazie
ciao

il 22/06/2006 alle 11:46

E il naufragar mè dolce in questo mare... come hai fatto a rendere dolce la lettura di questo fatto così tragico...?

il 22/06/2006 alle 16:08