Bassamarea arsura di un vecchio barcone
simile ad uno zaino puzzle indossa
all’ultimo pennello della sua tela lisa
fili ormai crepate labbra di ragno.
Si passeggia gatto e germano facce
che s’ignorano neanche offesi ma noia.
Senza confronti dove ogni istante è burattino.
L’oblò che serve all’orizzonte senza profilo
vivendo sopra e sotto il mare sguardo d’attesa
con il rischio di pioggia ogni tanto di traverso.
Appoggio un turchese violento sulla battigia
mirando il buio da una finestra cieca in un raggio di sole.
Il vento riunendo e fuggendo nubi vampata
ci abbandona lasciando cielo e chi sia passato.
Un tendone in burro e catrame per chiuderli e guardarli.
Riflusso.