Un cuore lacera pietrose carezze
contro il muro nell'arco del petto
su una panchina vestita di bianco.
Una barca si brucia nel boccale del capo
il più bel tramonto come una mela rossa di febbre.
Gridarlo in faccia al sole un tuono d’un bel mattino agita.
Mi porto la sete da offrirti fiamma
della mia brocca sanguigna a ridere e piangere
nella tua solitudine accesa per la mia cella.
Un pizzico sospetto ti amo
e la candela si spegne rosso nudo spruzzandolo.
Chiudi gli occhi.
Chi sa.