PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/06/2006
Io ti guarderò finchè la mia vista
ne avrà bisogno,
non girandomi indietro,
assorto da un lieve vento.
Assorbo il dolore
come una spugna in un grande mare.
Pensieri volteggiano danzanti
nella mia mente.
Volano le lacrime,
vola l'ultimo grido di un poeta.
Io ti penserò lasciando che
la vita possa essere diversa,
confondendo la mia astinenza
con qualche ironia
di un'aspettata sorte.
E fisserò un istante,
e mentre passa
ricorderò la tua dolce
ninna nanna.
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