PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 14/05/2002
In quest'uggioso tempo di primavera,
dov'ogni gioia fiorisce,
solo il mio cuor lo svanir spera,
di ciò che da tempo lo ferisce.

E' Lei, che emerge dal profondo,
per quanto invano sepolta,
in un ricordo senza sfondo,
l'immagine nitida e mai distolta.

Qual dolce pensiero,
che rallegra il cuore notte e dì
è Lei che con un destriero,
in un sogno incatato, rapirei così.

Neanche un angelo sarebbe più caro di Lei,
così dolce e bella,
che con nient'altro al mondo cambierei,
se non con ella.

No, no, no, è un'ossessione,
tra non molto scoppierò,
e neanche con il suo volto sublime
tornar normale io potrò.

Vorrà la morte un dì liberarmi,
Anche se senza fragore,
L'essenza della vita togliermi
E lasciar libero il mio amore.

Non mi importa se tu mi vuoi,
né se la morte mi aiuterà
ad alleviare questo dolce amore,
che solo tu condividere puoi,
come ciò che per sempre resterà
nel mio dolce ed innamorato cuore.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Bellissima poesia d'more seppur struggente nell'intimo, incisiva nel sottolineare la non voglia di dimenticare per poi perdersi nel suo sepolto ricordo che..non cancellerai mai dal tuo innamorato...CUORE1 Mi é molto piaciuta saluti ancora Radiosa

il 21/04/2009 alle 08:10