essere testimoni della propria morte, vivere sapendo che ci sta accanto ed accoglierla sorridendo...chissà forse lui sapeva, solo ne aveva paura ...la paura non fa vedere, ammanta tutto di nero
conosco il gelo di certi momenti, vissuti con la speranza che tutto fosse solo un incubo, invece era triste realtà...ti abbraccio.
Bellissime parole di cuore x descrive l'unica condizione certa della nostra esistenza..la morte!!!
esprimere il dolore con le parole e la migliore medicina..
Le tue poesie sono tutte stupende..
La tua amica Lamu..
Leggere e lacrimare è un tutt'uno, perchè ci porta a ricordare, a vivere questa esperienza dolorosa che tu hai saputo raccontare nei dettagli.
Penso che Lui avrà riconosciuto i passi della dama in nero, ma fingeva di non sapere, sperando col suo coraggio di dare conforto a tutti quanti lo circondavano di affetti e cure.
Un saluto, mati.
"Tutti sapevano
tutti gli estranei alla Sua morte imminente.
Solo Lui non la riconobbe per tempo. "
Caro Giuseppe,la signora dal mantello nero...arriva quando vuole.".per rubare speranze e la strada del futuro."a chiunque!Dobbiamo saper accettare il momento, del trapasso!...Con stima ,saluto. Dora