Era così, per sognare,
messaggiando parole innocenti,
che non hanno ferito nessuno
se non me, una volta irrealizzate.
Ma in fondo poco importa
se questo graffia solo la mia pelle,
se gli occhi lucenti e immaginari
divengono lentamente lacrime in bilico
che solo un battito delle mie folli ciglia
può far silenziosamente cadere
e scorrere su lentiggini di vecchia data.
In fondo l'immaginazione dei sogni
è mera fantasia di un mondo troppo lontano
per poter preoccupare qualcuno,
se non il caldo di un sole arrossato
che oltre a strappare un sorriso
fa volare nell'aria lacrime cadenti,
evaporando in un viaggiare di ricordi.