PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/06/2006
Sembrava un dodici
Giugno qualsiasi:
soliti visi
solito pellegrinar di voci

Un grido ha reso
il cuor camaleonte…
tutto è diventato
evanescente

Quel che per me
era un dì usuale
per Mauro era un
viaggio speciale

Per i suoi, giorno
di speranze perdute
che solo un - Credo -
convinto potrà consolare
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Straziante ,ma molto molto bella.Solo chi ha una grande fede può scrivere tale bellezza. Complimenti.

il 13/06/2006 alle 15:55

nessuno potrà mai dire che nella Morte non stia il bene più grande
Socrate

il 13/06/2006 alle 16:56

Grazie osiride, un abbraccio

il 13/06/2006 alle 17:57

...ma lo sapremo tutti prima o poi ...:-)

il 13/06/2006 alle 17:59

Nella chiusa c'è l'unico messaggio di speranza.
Per il resto cade il silenzio...mati

il 13/06/2006 alle 22:04

è così purtroppo...grazie mati, un abbraccio?

il 13/06/2006 alle 22:11

Placidi e sensibili versi per una traccia indelebile di vita che racchiusa nei pensieri delle persone care, non potrà mai scomparire....ciao e bacio

il 13/06/2006 alle 22:54

Grazie francesco, buonanotte

il 13/06/2006 alle 23:23

Per me è l'unica vista che resta : Il Ricordo

il 14/06/2006 alle 00:37

Tu puoi capire meglio di me...un abbraccio

il 14/06/2006 alle 08:52

Apparentemente svogliata la poesia! Ma non lasciamoci ingannare, guai a noi lettori, qui c'è tutto il pensiero posato ad un capezzale senza far rumore se non nel cuore.
Un abbraccio
Cesare

il 14/06/2006 alle 18:50

Grazie cesare...un po' svogliata...sì lo è

il 14/06/2006 alle 21:42

Grazie max, spero di leggere qualcosa di tuo al più presto, un saluto grande

il 14/06/2006 alle 21:43

Per Mauro era
un viaggio speciale..
Per i suoi,giorno
di speranze perdute
che trova conforto
solo nella fede.
Un grande abbraccio Dora

il 15/06/2006 alle 10:21

Grazie dora, sei dolce

il 15/06/2006 alle 18:02