PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/06/2006
Suonava l’armonica a bocca
presso la bruna fontana
girando a piedi nudi
attorno al noce.

Ad ogni alito di vento
un soffio intenso
un tremulo vibrare
guizzi in sequenza
in ance d’anima commossa.

Non ingannava il tempo
come grillo ad agosto
comunicava ai fiori
alle stoppie
alle farfalle
donava girotondi alle bambine
danze alle donne con le brocche.

In paese
lo chiamavano il muto matto
per il suo do privo di voce.

Duro orecchio di uomini
sordi alla musica del pianto
e del diletto
delle soste
e dei voli in sconfinate praterie.

Privi di briciole di pane
d’acqua di pozzo
di chiaror lunare.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)