Tutto è illusione nella tua poesia (nulla è come sembra, i sentimenti sperduti in un paradiso che ci viene negato). La lirica è bella proprio per questa atmosfera di sospensione che l'attraversa e la impreziosisce. Mi è piaciuta molto. Un abbraccio. Marina
La dama delle nuvole prende vita dalla tua fantasia e sparge la sua polvere ad ombreggiare i nostri passi, i gesti, le movenze.
Bella poesia col suo velo d'argento.
Con affetto, mati.
ma chi è la ranocchia
che esce nella notte per poi ricadere ,
più che nel pulviscolo d'argento,
in uno stagno argentato?
Poi arriva il prinicipe bacia la rana
e questa diventa principessa:
la dama delle nuvole
E lei ci guarda
e scuote il capo
fatica a capire
il nostro mutare
Un ciaooo e un grrr...Cesare
"Dal pantano
un gracidare
silenzioso
cra..cra..cra..
di ranocchiette
di chiare stelle.
Nelle
-cloache-
stagnanti della notte
un faro s accende
ad intermittenza
Nulla è come sembra
-o come si vuole- piccoli
esseri spuntano dalla siepe:
Hanno una corazza verde muschio
sono metà bestia-metà uomini.
Sempre in disputa con
se stessi e col creato
ci sentiamo diversi in un
paradiso di mutevoli
sembianze-che in fondo
ci è sempre negato-.
Ma tu, DAMA delle nuvole
sorgi e gridi con
la tua voce possente
intrisa nella tua
cosmica luce.E ci pesi
sul capo,ci pesi con tutta
la tua stazza....
di-vino ’eterno
in perenne e statico viaggiare:
Emergi dal fiume Idra
ingannevole
delle nubi e ci cadi
in pulviscolo d’argento.
La tua sorellina,ti ha rivisitato simpaticamente questa tua poesia.Come mi diverto..come mi diverto!!!!!!ah!ah!ah!!!!!!Dorella
proprio così, he?
ma se ci ragioniamo sopra magari si riesce ad intuire
:-))
ecco tu hai scritto la fiaba della ranocchia del pantano
e va beh...sei un poeta....
:-))
sei troppo forte Dorella...
rivisiti le mie poesie come un remake cinematografico
ma grazieeeeeeeeeeeeeeee
smacckete