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Pubblicata il 08/06/2006
Nell’angustia cromatica
di pini dal sentiero
d’ombra gravitava
al peso dorato
del maggiociondolo.

In luce assordante
di lucciola la vita
si fermava sospesa
in questo scorrere
di angeli grevi, perduta.

A notte cavalcavo
le civette sotto le complici
stelle ( per tutta la notte
ascoltavo la luna ) e volavano
lontano i tetti, nel buio

sfolgoranti.
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La tua penna maestra viaggia con maestria nei vicoli di una poesia invidiabile.

Ciao Silvano

il 08/06/2006 alle 13:11

eh ma dove abiti !! E' il maggiociondolo che ti fa scrivere così lo so..qui cresce solo ribes
un bacio sfolgorante :-)

il 08/06/2006 alle 14:35

lucciole e civette....affascinante lù
bellissima come sempre

il 08/06/2006 alle 16:33

grazie davvero...
troppo gentile
saludosss

il 08/06/2006 alle 16:46

he he he abito in paradiso...
vuoi venire?
baciuzzz

il 08/06/2006 alle 16:47

grazie baciuzz con le mosche
hahahah tu sai perchè

il 08/06/2006 alle 16:48

Oltre che nostalgica, ti ritrovo coraggiosissima a cavalcare le civette!
Sa di musica quel maggiociondolo, quella del tuo cuore.
Abbracciamoci tra le memorie, mati.

il 08/06/2006 alle 17:37

In luce assordante
di lucciola la vita
si fermava sospesa
in questo scorrere
di angeli grevi, perduta.


questo verso..è bellissimo

il 08/06/2006 alle 20:43

Nell’articolato
sentiero dei pini
gravitava l'ombra
al peso dorato
del maggiociondolo.

Assordante luce
di lucciola la vita
si fermava.
- sospesa-
in questo scorrere
di attimi
- grevi-,
Ero ....perduta.

La notte
- cavalcavo-
le civette sotto le complici
stelle ( per tutta la notte
ascoltavo la luna )
- e volavano-
lontano i tetti,
nel buio
-sfolgoranti.-
Ma che cosa hai bevuto ieri sera?..ah! ah!...ciao sorellina Dorella

il 09/06/2006 alle 10:20

forse perchè la civetta viene descritta come portatrice di sfortuna? Ma non è così per gli antichi etruschi da cui lontanamente discende la mia gente ...per essi la civetta è un dono soprannaturale e guidano l'anima nei meandri dell'oltre tomba...se capiti aVolterra vedrai spuntare nei negozi di souvenir tantissime civette di alabrastro che con i loro occhietti gialli sembrano quasi sorriderti misteriosamente
ciao Mati e grazie,sempre

il 09/06/2006 alle 15:40

onorata....

@-------->>>

il 09/06/2006 alle 15:41

Dorì...ma quanto ti è voluto per stilare quersto commento?
alla graaande
hai scomposto la poesia secondo il tuo modo di verede..per arrivare infondo e dirmi fumata
hahahhaha
sei troppo forte
magari quando chiaccheravamo tranquillamente hai notato qualcosa di fuori posto nella mia capa?
ma si , da è vero...forse sono di fuori come i terrazzi hahahahhaha
ti abbraccio forte forte, ma senza stritolarti
poi faccio passare un boa costrictor hehehehehe

il 09/06/2006 alle 15:46

queta è sewnz'altro una delle migliori tue ultime futuribilmente onirica

il 17/06/2006 alle 18:04

l'ho riletta lo me ri ta va

il 17/06/2006 alle 18:06

:-)))

il 19/06/2006 alle 15:33

ti avran fischiato le orecchie
hahahahah

il 19/06/2006 alle 15:34