La tua penna maestra viaggia con maestria nei vicoli di una poesia invidiabile.
Ciao Silvano
eh ma dove abiti !! E' il maggiociondolo che ti fa scrivere così lo so..qui cresce solo ribes
un bacio sfolgorante :-)
Oltre che nostalgica, ti ritrovo coraggiosissima a cavalcare le civette!
Sa di musica quel maggiociondolo, quella del tuo cuore.
Abbracciamoci tra le memorie, mati.
In luce assordante
di lucciola la vita
si fermava sospesa
in questo scorrere
di angeli grevi, perduta.
questo verso..è bellissimo
Nell’articolato
sentiero dei pini
gravitava l'ombra
al peso dorato
del maggiociondolo.
Assordante luce
di lucciola la vita
si fermava.
- sospesa-
in questo scorrere
di attimi
- grevi-,
Ero ....perduta.
La notte
- cavalcavo-
le civette sotto le complici
stelle ( per tutta la notte
ascoltavo la luna )
- e volavano-
lontano i tetti,
nel buio
-sfolgoranti.-
Ma che cosa hai bevuto ieri sera?..ah! ah!...ciao sorellina Dorella
forse perchè la civetta viene descritta come portatrice di sfortuna? Ma non è così per gli antichi etruschi da cui lontanamente discende la mia gente ...per essi la civetta è un dono soprannaturale e guidano l'anima nei meandri dell'oltre tomba...se capiti aVolterra vedrai spuntare nei negozi di souvenir tantissime civette di alabrastro che con i loro occhietti gialli sembrano quasi sorriderti misteriosamente
ciao Mati e grazie,sempre
Dorì...ma quanto ti è voluto per stilare quersto commento?
alla graaande
hai scomposto la poesia secondo il tuo modo di verede..per arrivare infondo e dirmi fumata
hahahhaha
sei troppo forte
magari quando chiaccheravamo tranquillamente hai notato qualcosa di fuori posto nella mia capa?
ma si , da è vero...forse sono di fuori come i terrazzi hahahahhaha
ti abbraccio forte forte, ma senza stritolarti
poi faccio passare un boa costrictor hehehehehe
queta è sewnz'altro una delle migliori tue ultime futuribilmente onirica