Occorre educarsi all'ascolto, leggere nel cuore attraverso le parole che giungono alle orecchie, fermare il nostro attento silenzio sulle anime.
Condivido tutto ciò che esprimi in poesia e vorrò più attenzionare gli altri che me stessa, sicuramente ne avrò immensi benefici.
Buona notte, mati.
"Parliamo, e parliamo
senza mai essere sfiorati dal dubbio
che la parola, per esistere davvero,
deve essere nutrita dall’ascolto".
Sante parole Franco,sono pienamente d'accordo con te..Oggi..si corre si corre,e non ci mettiamo mai in ascolto e di noi stessi e degli altri..E'questa una società consumistica,dove le parole volano..in libertà...Con amicizia,un abbraccio Dora
Si le parole coriandolo soffocano, ci vorrebbe un permesso speciale per parlare,le usiamo per coprire il vuoto. E' ora di dare un nome alle cose.
Non 'ascoltiamo' perchè sono troppe solo rumore.
come tu giustamente dici la parola è seme
seme dell'anima e se l'anima non viene coltivata anche il suo seme viene disperso nell'irrisolto volteggiare di indecisioni e ambiguità
vorrei tu venissi più spesso fra noi per ascolare le tue grandi parole di saggezza
un grande abbraccio di luna
splendida. La parola è un seme che può valicare ogni confine se non viene fermata dall'ignoranza o dalla paura. Che cosa triste. E sì che le parole possono fare così tanto. Possono creare e dipingere verità e bellezza, sfortunatamente possono anche mostrare falsità e orrori.
A volte i coriandoli son troppi e di troppi colori, a volte sono semi sconosciuti anche per chi ti vorrebbe ma non sa ascoltare...non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire poi...abbraccissimi
Molto bella questa tua poesia, molto!