PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2006
Vibrano le palpebre umide di sensazioni piacevoli
immerse nel fumo di un locale all'aperto
ad osservare i piedi che tengono il ritmo di un jazz funkeggiante
mentre dal palco i luccicanti riflessi sull'ottone
mi danno il piacere di essere in questa classica vita
ricoperta da presenze amiche
e vecchi o forse nuovi amori.

Incontri di animi semplici e sorridenti
dalle artistiche menti e musicali passioni
mentre luci al flesh immortalano labbra ravvicinate
ed occhi osservanti le movenze di ballerini improvvisati
raccogliendo le memorie per un futuro solitario
e rendendo i pensieri e le domande come esseri viventi
che corrono sul cemento asciutto e cadono urlanti, ma contenti.
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Riveli le forti emozioni che ti regalano la musica e il palco, elementi che per te rappresentano la vita!
Ciao, mati.

il 03/06/2006 alle 23:36

guardare non vuol dire non essere presenti nell'essenza
:-))

il 05/06/2006 alle 18:38