PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2006
Narrazione d’eventi a lasciare rivoli
Di attese distrutte promesse rivoltate
Un regio pensiero però
Slega passato e presente
Addomestica il torturatore del cuore
E compone unico-durevole viso

Padre
Quando la mattina d’improvviso mi desto
Padre
Quando raccolgo l’amore tra le braccia di un ritorno
Padre
Quando fendi una giusta lacrima al mio errore
Padre
Quando divento sorriso e trovo nuovo rigoglio di parole

Figlio
Ogni volta che desidero pensarti
Figlio
Ogni volta che stringo un tuo volere
Figlio
Ogni volta che ti do la buonanotte
Figlio
Ogni volta che mi metto a cercarti

E tu nascosto al confine di un ricordo
mi saluti e consegni l’abbraccio
A un altro domani.

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Due voci che sembrano alternarsi, invece si fondono in un unico sentire, manifestando appieno il desiderio di comunicare, anche se uno spazio eterno li separa.
C'è tutto il tuo cuore di figlio e il tenero ricordo del padre, bellissima lirica di un rapporto dolcissimo.
Un abbraccio, mati

il 02/06/2006 alle 16:45

La consegna di un abbraccio tenero, che ti da quel senso di appartenza reciproca, e quella forza di un altro domani colmo d'amore. un abbraccio nadia

il 03/06/2006 alle 23:01