Dalle fronde della notte
un grido il vento portò
sibilando raffiche rosse
fin negli occhi penetrate.
Tutto si spense nel petto
il respiro rallentò il passo
e così nel cielo le stelle
che tutto videro e sbigottite
ritrassero le loro fiaccole
lasciandolo senza nome
Una poesia che s'insinua nel misterioso mondo della notte e deldei suoi rumori a pochi percepibili, ma non per il fine istinto di Lady
Un abbraccio
Cesarorso
una poesia che ti ha schiarito le mie visioni della notte che tu hai saputo raccogliere e condensare in un bellissimo sunto di rime
Grazie, infinite!
:-))
e cappuccetto rosso, dopo il vagare nella notte
e nel bosco, abbracciò la sua nonna
e vissero felici e contenti...
Mi piace, ma forse quel grido ellittico mi ha bloccato la capacità di commentarla :-)
Colpa dell'età, perdonami, bacione, mati
IL GRIDO E POI...........QUALCOSA DI VIVO, SEMPRE TE. TI VOGLIO BENE LUNA, O MIA MERAVIGLIOSA LUNA. GIùGIù COL CUORE
trovo molto coinvolgente l'arbaleno rosso in cui si spenge l'ellisse del grido...
quel tocco di miestero che rende l'atmosfera surreale
troppo facile dare la colpa all'età! ha ha ha forse era proprio dell'elisse la colpa...
baciottoloneeeeeeeeeeeee
stai attento a come dgt sennò quando faccio i refusi non ti ascolto più
hahahahaha
Dicasi ellisi -omissione di qualche parola che non si può sottintendere.
Sopra un'arcobaleno rosso
l'ellisse di un grido
apriva la notte
come una fredda lama.
:..Le stelle si spensero!.
Cara sorellina,a diversità tua.Vado alla sintesi,per meglio definire uno scritto!...Ti abbraccio con tenerezza.Dorella
no Dorina
ellissi
è una forma che prende nome da termini astronomici...
vatti a controllare
io a quella mi riferivo nel senso che quel grido aveva una forsa ellittica ok?
baciottoloni
p pr pr pr