Solo quattro gomme e una vita sopra di esse
mentre la mente a palla trasmette del funk vecchio stile
con l'indice sulle marce a tenere il tempo in ripetizione.

L'aria che soffia dal finestrino abbassato,
le nubi che danzano nel vento invisibile,
un babino che affianco mente giro ad un incrocio.

Le strisce bianche son segmenti perfetti
che scandiscono un ritmo regolare
ai miei 80 chilometri all'ora.

Di più non posso correre
con la mia fiat panda blu opaco.
Non è libertà, anche se sto sereno.

Costruisco ricordi dal luogo dove arrivo
mentre rischio l'urto contro un cannato
o forse ubriaco di vita pure lui.

Ciò che resta di questi quindici minuti di corsa
sono il funk, gli 80 all'ora e il mio sorriso
nella lacrima estiva.