PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/05/2006
Sui marciapiedi sporchi di periferia,
dove la superficie liscia dei sogni
è una ruvida realtà,
il tempo s’è fermato a gridare il silenzio dove gli occhi non guardano.

Oltre il buio al di là della siepe del giardino di casa,
dove tutto giace nella più completa indifferenza,
la vita è qualcosa che non fa rima con gioia ma con droga
né con amore ma con prostituzione.

Dietro l’orizzonte,
dove finisce l’arcobaleno, cadono le stelle e va a morire il sole,
i fiori di vento non hanno odore
ma il rosso del sangue per colore.

Credo nella morte
di chi ha dato la vita per difendere i diritti dei più deboli,
qualcosa che è già la mia bandiera.

Credo nella distanza tra le persone
annullata da una stretta di mano
che cancella ogni differenza
e mette la parola fine alla guerra.

Credo all’utopia
dei sogni della gente normale
che diventa realtà
tra due persone speciali.

Quando il potere dell’amore
supererà l’amore per il potere
il mondo conoscerà la pace.

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