Sei distesa su un letto che non è il tuo
e te ne accorgi ancor prima di aprire gli occhi
con quel sapore classico di bocca asciutta.
Senti l'assenza del perizoma,
un reggineso troppo stretto
che ancora indossi e che ti preme sul petto.
Il letto in disordine, matriomoniale.
Cerchi di ricordare, ma hai la testa pesante,
i capelli stropicciati, le mani appiccicose.
Ti alzi guardandoti intorno
mentre la luce filtra tra le tende scure.
Ancora una volta sei finita al lato del letto
a cercare lembi di vestiti sparsi,
i tuoi, quelli della sera prima.
Non t'accorgi dei graffi sulla schiena,
non t'accorgi della botta sulla coscia.
Vuoi solo andartene, uscire al sole,
respirare aria fresca, una doccia
e una maglietta addosso davanti ad un caffè.
Il Come e il Perchè non ha più importanza
tanto consoni ormai sono questi risvegli,
ciò che speri però, è l'avere i soldi per un Taxi.