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Pubblicata il 26/05/2006

E per libera scelta son qua,
tra gli stracci e il cartone.
Sono libero, sì, di star male,
sopportare la fame col freddo
compatito,scacciato
perché lacero e sporco.
Sostentato, alle volte,
dalla mano che fà carità.
Preso a mira da scherzi
dei più giovani, pronti ad usare,
gratuita violenza.
Fatto scherno dai grandi,
che non sanno capire
e disdegnano questa mia vita.
Era un'altra la vita di un tempo,
ma per libera scelta sono qua,
tra gli stracci e il cartone.
Una scelta che pone
a traguardo umiliante indigenza.
Una scelta? O sarà costrizione?
Sono vittima, forse,
d’altre scelte sbagliate
o ne sono ragione?
Faccio parte del mondo
che, da sempre, concede
una parte a chi vuole
esser libero e solo
e tra questi son io.
Sono libero è vero!
Ma è poi certo
che la libera scelta,
sia così…tanto libera?




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Non so se un barbone lo è per libera scelta..forse non la sua..magari è solo la casualità della vita..o la sfiga..ma di certo non sappiamo cosa spinge un essere umano a diventare sbandato nel mondo..mi posso porrè la domanda..ma non so la risposta..solo colui che sa può rispondere..ma anche in questo caso..sarà mai la verità???un caro saluto..ciao

il 26/05/2006 alle 18:57

Hai perfettamente ragione! Chiedo scusa e non me ne vogliano i clochard anche se, come tu scrivi, non potranno mai leggermi e commentare. Peccato di presunzione! Cmq. grazie dell'attenzione F.

il 26/05/2006 alle 19:05

Anche per il tuo commento un sincero grazie. Devo ammettere che mi sono cimentato in un argomento che non è una mia realtà, come giustamente mi ha fatto notare Wolf, e quindi immaginario ed irreale. Ha ragione e quindi risposte non ce ne sono. Contraccambio il saluto, a presto F.

il 26/05/2006 alle 19:18

Una tematica molto delicata, che hai affrontato con un linguaggio alla portata di tutti, che invita a fare tante riflessioni..

il 28/05/2006 alle 22:40

Anch'io ho dedicato la mia attenzione al problema dei barboni, scrivendo qualcosa di simile.
Ogni caso è una storia diversa dall'altra e le scelte non sono mai riconducibili ad un solo particolare, anche se il problema di fondo è legato ad una profonda solitudine che porta alcuni ad isolarsi dal mondo.
Parlarne serve almeno a prendere coscienza di ciò che accade intorno a noi.
Ciao, mati

il 28/05/2006 alle 23:50