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Pubblicata il 22/05/2006
Prudente carezza
a tingere chiarore di cuore
su ruscello in tristezza.
La mia sera con te è decollo d'angelo.
Mano mia ti cerca oltre limiti di terra
oltre soffitti incerti
mentre sale ciglia di tua voce
come canto d'armonica
ad addolcire riposi e attese

E vedessi come è cambiata
giostra di raggi
tremolio di primo cielo
veduta d'ultimo sole

E rincaso
con le righe che ti scriverò
e mentre imbevo parole su ruscello
in limpidezza
su altro orizzonte
m'appare il tuo sguardo
filamento di notti e rifugio di te abbellito

E non occorre dire altro;
sei tu sbocco di mio infinito.
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ho visto un fiume di tenerezza in piena nei raggi di luna...
sei cottoooooo
ha ha ha

il 22/05/2006 alle 16:07

Le parole della chiusa mi portano a leggere dentro il tuo cuore, dove giunge la magnifica onda d'infinito.
Un abbraccione, mati

il 22/05/2006 alle 23:35

Ti invidio....

il 23/05/2006 alle 01:07

Un cuore meritevole, che trova uno sbocco di grazia infinita. Un abbraccio forte nadia

il 23/05/2006 alle 15:38

l'acqua che scende nel torrente, dlla sorgente è cristallina e pura, ma l'amore è oro puro e delicato che però ha la bellezza del sole che sorge. Quando poi arriverà nel mare si getterà in esso e il suo oro ne pervaderà più lontani confini facendolo parte di lui. L'amore così diventa mare e infinita bellezza.

il 23/05/2006 alle 18:15