Anche se l’odio mi dilata le pupille
Osservo sfuggire voci
Con meticolosità affilata
Sentendo il vostro vivere che mi sfiora
Sogghigno con i miei denti storti
Rido perché vi vedo ridere
Rido perché vi vedo vivere
Quando vi accalcate il calore aumenta
E voi sudate (sempre ridendo)
Il peso di una gioventù
Squinternata.
Ballo con voi il ballo
Sentendo il nulla
Tra di voi
Tra i vostri capelli
A cui vi preoccupate di dare una forma
Odio perché vi vedo ridere
Odio perché vi vedo vivere
E poi dimentico…
Un soffio di polline
E non voglio più sapere
Vi invidio
In fondo…
E a un tratto lo trovo
Supplico il buio
Cenere fredda.
Domani
Finalmente solo.