PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/05/2006
Grido costantemente
spezzato dal dolore
di lettere che come cuspidi
si inifilano nel sottopelle,

ma l'anestetica melodia
di una voce palmata
infonde coraggio
e voglia di nuotare,

raccontami dove posso andare
dimmi i posti in cui sei stato
voglio solo scappare
e correre lontano

voglio solo qualcosa
che non ho mai potuto avere:
la candida e dolcemente colorata
Libertà.

Mi basta un piccolo portafogli,
la tua custodia Fender
e una 6 corde nera.
Metrò e piazze saranno la mia casa.
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tu abiti gia quella dolce casa

il 22/05/2006 alle 15:35