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Utente eliminato
Pubblicata il 21/05/2006

Ho costruito la mia vita
sotto ad un muro di silenzi,
mi sono arresa all'amore
sotto ad un muro di dolore,
a Gerusalemme ho pregato
sotto al muro del pianto,
ora che non so più vivere
nè amare nè pregare
mi chiudo nel mio
muro di carta.


S.V. 20.05.2006
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Quel "non so più vivere amare pregare" racchiude l'incipit e la parte centrale fatte di errori (forse), amarezze, ma un muro di carta è tanto sottile che...
Un ciao domenicale e grazie per la buona lettura
Cesarorso

il 21/05/2006 alle 11:08

hai ragione..di quanti muri ci rendiamo prigionieri!..grande riflessione

il 21/05/2006 alle 14:37

il muro di silenzio non mi piace, ma la poesia sì...un saluto

il 21/05/2006 alle 14:56

un muro di silenzio..
è vero a volte il silenzio ha effetti devastanti
ma le parole distruggono
spero che il muro di carta sia più "accessibile"
per pentrare nel suo interno

il 21/05/2006 alle 15:10

Spesso è la vita che erge per noi muri e barriere che non riusciamo ad abbattere con la personale volontà.
Il tuo muro di carta lo vedo come un muro debole come consistenza, per la forza che viene un po' meno per via delle esperienze negative accumulate nel tempo, ma è un muro bianco dove si possono scrivere nuove belle pagine.
E' questo l'augurio che nasce per te dal mio cuore, un carissimo abbraccio, mati

il 21/05/2006 alle 16:24

nessun muro è tanto alto da non fare entrare i sogni...e negli interstizi dei muri fioriscono le viole a ciocche

baciottoloni

il 21/05/2006 alle 21:54

Poesia d'effetto.. Esprime rassegnazione e grande delusione..
Che la scelta finale è sbagliata lo sai, vero?
Probabilmete devi solo trovare la forza di stracciarlo quel muro..
Un abbraccio.

il 22/05/2006 alle 01:25

Per tutta la vita schiacciata dal silenzio, dal dolore. Un senso di oppressione pervade tutta la lirica e diventa ancora più forte davanti a quel cuore di carta, fragilissimo. Molto bella. Ciao. Marina

il 22/05/2006 alle 10:19

gli ultimi quattro versi bastano da soli.

il 22/05/2006 alle 14:56