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Pubblicata il 20/05/2006


Aprono la notte d'incontro
zingari gatti in amore di luna.
Correre insieme non per amicizia
a corteggiare in fretta la dolcezza
inquieta senza mistero l’intimo candore.
Visto o sentito.
Cerco il mare nella sua coppa
al bordo di una riva di cristallo ad incresparsi.
Vento al fuoco dei rami più gelati.
Di una chitarra indugio qualche arpeggio
senza un suono testimone di allegria.
Più tardi seduto di quieta fuga
a vicenda di pesca e di vita
a dirlo a nuovi occhi
l'adesso nel passato nuoterei.
Ritenesse.
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Il mio mattino,non poteva iniziare che con la dolcezza" inquieta"per le emozioni
che arrivano dai tuoi versi.
Caro navigante,alza la vela e salpa..per mari sconosciuti ed infiniti e in questa pesca miracolosa..
tuffati senza timore!..E' giunto il momento!..non indugiare oltre!..."Buona vida! Dora

il 21/05/2006 alle 10:34

buon vento, marinaio!

il 21/05/2006 alle 22:07